Mi dispiace che un gioco così originale debba essere recensito da persone che hanno totalmente fuorviato la sua natura fin dal giorno dell’annuncio, arrivandosi a definire deluse perchè delle sparatorie non c’è nemmeno l’ombra. Questo progetto va avanti da tanto tempo, chi ha iniziato a seguire il suo sviluppo anni fa lo sa bene. Scorn si è da subito presentato come una avventura grafica ambientata in uno scenario ben lontano dalla normalità, ispirato dalle opere del pittore H.R. Giger, la cui mano è presente anche in classici come Alien.
La presenza delle armi nei gameplay è sempre stata sporadica, ci sono, si utilizzano, ma non sono assolutamente una meccanica fondamentale del gioco, che invece basa tutto su esplorazione ed enigmi vari.
I puzzle sono poco intuitivi? Non mi trovo d’accordo, io riesco a proseguire senza troppa difficoltà, è sufficiente osservare bene i dettagli dell’ambiente e ragionare su cosa va messo dove.
Graficamente senza dubbio ci siamo. Sulla mia risoluzione 3440x1440 gira da dio ed è davvero bello. Consiglio di disattivare la sfocatura di movimento perchè a mio parere risulta solo fastidiosa.
I comandi utilizzabili non sono molti e non ho trovato nessun problema nella gestione del personaggio.
Scorn ci ha portato ciò che ci aveva promesso, un mondo malato che di certo saprà ispirare gli amanti di ambientazioni inquietanti, e perchè no, anche artistiche, come queste.
Se invece stavate aspettando il nuovo Battlefield in chiave demoniaca cambiate pagina perchè avete sbagliato prodotto.