Recent reviews by Scorpion wins

Una figata assurda, a mio parere rappresenta l'apice della produzione Telltale, almeno per quanto riguarda l'aspetto prettamente registico. Le cinematiche sono strepitose e il cast dei personaggi è semplicemente perfetto.
La storia si innesta magistralmente nel mondo di Borderlands donandogli ulteriore lustro e fascino.
I difetti sono i soliti che ben conoscono gli affezionati dei giochi Telltale: si gioca poco e la libertà di scelta non è sempre così ampia, ma se si è disposti a passare sopra ciò, il divertimento è assicurato.

Con le visual novel a sfondo erotico sono riusciti nell'assurdo intento di far guardare i porno (anche) per la trama. Ci sta, il problema sorge quando fa cagare anche quest'ultima.

Forse il miglior Far Cry, nonché (parere personale) uno dei migliori sparatutto di sempre.
Dopo anni di fps a corridoi ultrafrenetici, Ubisoft caccia fuori un titolo che rivoluziona il genere con uno sparatutto dall'approccio più aperto e ragionato ma non per questo meno spettacolare.
Vi sconsiglio di giocarlo alla massima difficoltà, non è Far Cry 3: la salute non si autorigenera, non ci si può autocurare, non esistono abilità sbloccabili se non quelle insite nel giocatore. Io lo sto giocando a "difficile" perchè evidentemente mi voglio male. Considerate che, come succedeva nei vecchi giochi, non è possibile cambiare la difficoltà a partita iniziata.
L'IA è scarsina, ma hanno un'ottima mira, tendono ad accerchiare il giocatore mimetizzandosi nella fitta boscaglia... e a camperare!
Grosso difetto è il fatto che ti possano sparare attraverso i capannoni; ci sta che i proiettili possano attraversare dei teloni ma non che riescano a colpirti senza avere visuale di tiro.
Graficamente il gioco è un po' datato ma pulito e gradevole da vedere e si notano già alcune finezze che saranno poi riprese e ampliate in Crysis.
Attenzione, in questa versione Steam manca l'italiano, non è neanche sottotitolato in inglese.
Fortunatamente questa guida ci mette una pezza
https://steamoss.com/sharedfiles/filedetails/?id=344276788

...E dire che le recensioni lette qui mi avevano avvisato.

Partiamo da una premessa: al netto dei suoi difetti (qui moltiplicati per 10) ho adorato Nier Automata, in particolare dal punto di vista estetico, musicale e di background narrativo. Ma quest'ultima caratteristica rappresenta la croce e delizia della produzione perchè se da un lato conferisce alla vicende un alone di mistero dall'altra finisce per lasciare insoddisfatte alcune domande. Con Replicant quindi pensavo di poter colmare alcune lacune e magari fare un ricollegamento con il seguito. Aspettative soddisfatte a metà perchè è vero che andremo ad approfondire dei personaggi già conosciuti in Automata ma è anche vero che chi si aspetta un punto di collegamento tra le due vicende rimarrà deluso, anche spulciando tutti i finali.
E qui arriva il tasto dolente. Sbloccarli è una tortura: scordatevi lo stupore di Automata dove ogni run era un crescendo di emozioni e scoperte viste da diverse prospettive. Qui avviene l'opposto, dovrete rigiocarvi una buona metà di gioco (con lo stesso personaggio) per scoprire piccolissimi dettagli di lore che aggiungono ben poco.
L'unica run "obbligatoria" è la seconda, le altre si possono tranquillamente saltare.

Di positivo c'è l'ottima colonna sonora (chi ha apprezzato quella di Automata si troverà a casa), la caratterizzazione dei personaggi (molto più umani rispetto agli androidi), la precisione e la responsività dei controlli e infine l'ottimizzazione (il framerate non si schioda mai dai 60 fps).

Se mi fossi fermato alla seconda run sicuramente l'avrei valutato positivamente ma dopo aver ripercorso quelle quattro location in croce per decine e decine di volte non me la sento di dare un giudizio positivo.

Per quanto riguarda il contenuto erotico è decisamente sopra la media, sia per qualità che per quantità.
Narrativamente non è chissà cosa ma si lascia leggere e soprattutto non è ambientato nel solito cacchio di college.
Ultimo ma non ultimo, è autoconclusivo, quindi non si interrompe a casaccio solo per invogliarti a comprare il seguito.

Narrativamente è uno dei migliori rpg in assoluto, Il tema principale è da brividi, la regia è ottima.
Purtroppo l'ambientazione scarna e il combat system sbilanciato e ingessato non gli fanno raggiungere l'eccellenza.
A mio parere un bel ramake ci starebbe una meraviglia, ma non credo che verrò mai accontentato.

Regia di livello (sembra di guardare una serie tv), atmosfera eccezionale, trama entusiasmante.
Occhio però, richiede una certa dose di attenzione e pazienza per apprezzarlo appieno, perchè l'intreccio è abbastanza complesso e il gameplay alla lunga ripetitivo.
Io me ne sono appassionato a "scoppio ritardato", dopo averlo rigiocato a distanza di anni con più calma e facendo attenzione ai dettagli.

Un classico intramontabile.
Non giocarlo è po' come essere appassionati di cinema e non aver mai visto Quarto potere.

E' stato il capitolo che mi ha fatto avvicinare alla saga e non avrei potuto iniziare meglio. Fra l'altro è ancora godibilissimo, nonostante la poca mobilità del protagonista presenta una varietà di situazioni invidiabile.
Personalmente datemi un castello enorme pieno di segreti, trappole e mostri e mi avete già conquistato.

A mio parere il soulslike più riuscito. Il suo punto di forza è il combat system combinato con un'incredibile varietà di abilità, potenziamenti e loot.
Una delle cose che ho apprezzato di più è il fatto che spesso e volentieri ci confronteremo con avversari della nostra stessa "taglia" ma ciò non significa che gli scontri siano più semplici.

Dove perde il confronto coi souls è nell'ambientazione e nella lore. Inoltre è strutturato a missioni (rigiocabili a piacimento) e questo potrebbe far storcere il naso ai puristi.