Recent reviews by NikoDu

keep crashing on Win 11 24h2 version.

Stupendo, per quanto mi riguarda ho riscontrato solo alcuni cali di performance in delle zone specifiche. Non sono d'accordo invece con chi si lamenta della difficoltà/bilanciamento. I nemici fanno tanto danno e hanno troppa vita? Sni, nel senso fanno tanto danno è vero, ma la barra della vita l'ho trovata normalissima e non sto utilizzando una build rotta. Per me quindi il livello di sfida rimane giusto e contestualizzato, per ora. L'ambientazione ed il level design delle Terre dell'Ombra sono semplicemente incredibili, From si è spinta oltre ogni limite un'altra volta, non ho parole per descrivere quello che hanno creato. Giocate bene dæi

Avevo molti dubbi prima di acquistare questo titolo. Essendo il mio primo Souls non sapevo cosa aspettarmi e fino a quel momento credevo fosse un genere adatto ad una nicchia di fanatici della difficoltà. Eppure son trascorse ben 200 ore, ho ottenuto il mio primo platino in assoluto in un videogame, perché questo gioco è una droga.

OPENWORLD
Da amante delle strutture openworld questo è uno dei più originali, artisticamente ben realizzati e complessi che abbia mai giocato.
Dalla “copertina” tutto ciò non traspare: il gioco presenta una grafica sicuramente non al passo coi tempi, performance su PC che si limitano ai 60 fps e, considerando che si tratta del primo openworld di From Software, sarebbe legittimo pensare che questo non possa essere così memorabile.
Tuttavia, vi posso assicurare che merita di essere vissuto prima di poter giudicare. In primis a stupirmi è stato il level design di questo mondo, l'Interregno: a partire dalla costruzione degli edifici, città, biomi, percorsi e strutture dei dungeons, fino alla verticalità degli ambienti che è senza precedenti: con zone aperte stratificate in diverse altezze della mappa, in grado di creare una profondità tale da rendere l’esplorazione una delle componenti indubbiamente più belle dell'esperienza.

GAMEPLAY E MECCANICHE
Parlando un po’ del gameplay, questo si sposa in pieno con il genere Souls perfezionato negli anni da From Software. Partendo dalle solide basi di Dark Souls, inserisce alcune nuove meccaniche, tra cui: il salto libero, il quale permette di effettuare un nuovo attacco in combattimento, oltre a sbloccare nuove possibilità nell'esplorazione; un nuovo contrattacco a seguito di una parata con scudo; degli spiriti evocabili che possono aiutare il giocatore in alcuni scontri; la possibilità di intercambiare abilità agli armamenti a libero piacimento; un cavallo utilizzabile anche in combattimento. Per chi fosse in dubbio sulla eccessiva difficoltà, da principiante vi garantisco che il gioco risulta essere alla portata anche di un utente più "casual", in quanto il giocatore avrà completa libertà sull'esplorazione, evitando così di dover sbattere la testa in un'unico percorso a causa di un boss, magari al momento troppo impegnativo. Tuttavia il gioco non sarà esente da sfide impegnative, che metteranno talvolta a dura prova la vostra stabilità mentale e vi richiederanno di padroneggiare alcune skill in combattimento miste a strategia. Il mio consiglio per semplificare le cose è quello di esplorare a fondo, senza correre verso i boss della quest principale, in quanto l’esplorazione porterà sempre enormi vantaggi e ricompense utili per gli scontri futuri. Lungo il cammino incontrerete nemici di ogni genere e bossfight spettacolari, sia da vedere che da affrontare.

LORE E QUEST
Per quanto riguarda le quest, il gioco si discosta molto dai classici openworld. Non ci sarà alcun obbiettivo su mappa o alcuna indicazione per le “missioni”. L’unica informazione fornita sarà quella delle Grazie, ossia dei checkpoint di gioco, che permettono ristoro al personaggio e indicano mediante una scia di luce la direzione principale da perseguire. Le quest secondarie invece si scovano semplicemente esplorando e, una volta cominciate, vi daranno le informazioni necessarie per proseguirle, con alcune delle quali si dilungheranno per quasi tutta la durata del gioco. Tuttavia, alcune di queste sono di difficile interpretazione e potrebbero richiedere alcuni sforzi da parte del giocatore per essere portate a termine in completa autonomia.
La lore del mondo di gioco l’ho trovata molto affascinante e, anche se non di semplice lettura, prestando attenzione alle parole degli NPC, alle descrizioni degli oggetti chiave, ai dialoghi con i boss ed ai dettagli di ciascuna zona dell'interregno risulterà alla fine essere comprensibile (almeno per quanto riguarda gli avvenimenti principali).
Il protagonista è un Senzaluce, ossia un individuo che ha perso la grazia dell'Albero Madre e che, a causa di questo, venne cacciato dall'Interregno durante l'era della regina Marika e dell'Ordine Aureo. In seguito alla distruzione dell'Anello Ancestrale, nonché un evento che ha frammentato l'equilibrio del regno, i Senzaluce vengono richiamati dalla grazia perduta e spinti a ritornare nell'Interregno per raccogliere i Frammenti dell'Anello Ancestrale ed affrontare i semidei corrotti per tentare di ristabilire l'Ordine Aureo...o forse scegliere un destino del tutto nuovo per il regno e per sé stessi.Non dirò quanti, ma il gioco propone molteplici finali, basati sulle quest secondarie portate a termine e nel corso delle quali avrete compiuto alcune scelte. A mio parere la componente RPG del gioco presenta un'eccellente profondità nel gameplay, attraverso la presenza di: un enorme varietà di equipaggiamenti, armi, magie, stregonerie e statistiche personalizzabili del vostro Senzaluce che permettono di sbizzarrirsi nella realizzazione delle build. Tuttavia, credo sia anche giusto evidenziare che la componente RPG non è altrettanto profonda per quanto riguarda le scelte all'interno della "trama".

Ci sarebbero tantissime altre cose da dire per un' opera così colossale, ma senza dilungarmi troppo vi consiglio semplicemente di dargli una chance, anche se non siete fan del genere. Seppur con dei difetti, lo reputo un capolavoro.

Stra bello oi