Recent reviews by jonham

Victorian era setting CHECK!
Gruesome splatter violence CHECK!
Smooth animations CHECK!
Inspired storyline CHECK!
Fast and simple management mechanics CHECK!
Top tier art direction CHECK!
Ridiculous Price/value rating CHECK!
GG to Vice Games and a special mention to the guy behind the art of the game, very inspired.
Plus, it’s a very relaxing experience that lasts exactly the right amount of time.
I know most of you guys are probably wandering in the Lands Between right know but this could be a pretty good diversion between a boss and an exploration session.

Semplicemente il miglior reboot dell'era dei reboot.

Capolavoro assoluto. La recensione potrebbe terminare qui.

PROS
- realizzazione grafica, palette cromatica e animazioni azzeccatissime, sono davvero gli anni 80;
- controlli precisi;
- azione frenetica;
- colonna sonora superlativa che da sola può valere l'acquisto, davvero, è difficile trovare di meglio a qualsiasi livello di produzione;
- la storia in sè non è speciale ma si presta fin troppo bene allo scopo;
- rigiocabile;
- molto assuefacente;

CONS
- molto assuefacente;
- a volte troppo trial & error;
- qualche bug di troppo;

Consigliato a chiunque.

Premetto che mi riferisco alla sola campagna single player.

Non troverete sfida, nemmeno al livello di difficoltà più elevato disponibile al momento dell'installazione.
Non troverete niente di nuovo dal punto di vista del gameplay.
Niente grafica spaccamascella.
Tuttavia la cosa che più ho apprezzato di questa produzione è la sua onestà: non pretende di essere niente di più di ciò che appare: un solidissimo tps basato sulle coperture con meccaniche oramai definibili come "tradizionali" costruito intorno a un buon impianto narrativo e a un'affascinante ambientazione.
Per godere appieno di questo gioco bisognerebbe essere appassionati di sparatutto abbastanza navigati e di produzioni dal taglio cinematografico, magari avere un minimo di cultura in fatto di film bellici (chi ama Apocalipse Now coglierà non poche citazioni, azzarderei addirittura che l'intera narrazione potrebbe essere una leggerissima trasposizione distopica del film di Coppola).
Per chi non si identifica in questa sorta di profilo probabilmente non c'è molto in Spec Ops: The Line, per tutti gli altri lo consiglio vivamente.
Menzione d'onore: la soundtrack è STELLARE.