Parte 5

Quella mossa di Emapoli9 aveva naturalmente sollevato un vespaio di polemiche: in Gran Bretagna la stampa parla espressamente di incidente volontario, ed anche i vertici del team BRM si scagliano duramente contro Emapoli9 e la Ferrari.
The Cuz e la BRM perdono la possibilità di conquistare il loro secondo titolo, dopo quello ottenuto il 29 Dicembre del 1962.
Ma il rasta volante, come veniva affettuosamente chiamato The Cuz, unico pilota di sempre ad aver conquistato la Triple Crown, ha pensato bene di mostrare il suo disappunto con tutta l'eleganza e il savoir-faire di cui era dotato, regalandoci uno dei regali di Natale più iconici della storia della Formula 1.

Parte 4
Alla trentunesima tornata si lancia all'attacco in staccata e arriva lungo, centrando la BRM del leader della classifica. The Cuz si gira ed è costretto ad una sosta ai box che lo fa rientrare in fondo al gruppo, per di più con uno scarico danneggiato.
Il sogno iridato del londinese svanisce di colpo.
Fankerozzo ha il titolo in tasca.
A tre giri dal termine, tuttavia, il motore Climax del palemmitano si ammutolisce, costringendolo al ritiro e cambiando nuovamente le sorti di un campionato incredibile.
La classifica vede ora Jinny davanti a tutti, seguito da Emapoli9 e Fankerozzo. Da bravo uomo squadra, Emapoli9 alza il piede e fa sfilare il compagno, a cui basta il secondo posto per diventare Campione del Mondo per la prima volta in carriera.
The Cuz si sente derubato.
Pur essendo il pilota con il maggior numero di punti ottenuti (41) in stagione, a festeggiare è il terrone, che ne ha uno in meno, dato che ai tempi era in vigore la regola degli scarti.

Parte 3
A contendersi il titolo sono rimasti in tre: The Cuz, primo in classifica al volante della BRM, con 39 punti, Fankerozzo, fantino del Cavallino Rampante a quota 34, e Lightgrot su Lotus, a -9 dalla vetta.
Scattato dalla pole position, Lightgrot parte perfettamente e si invola, seguito da Jinny, The Cuz ed Emapoli9. Fankerozzo, dopo un problema in partenza che lo ha fatto scivolare indietro fino alla tredicesima posizione, al diciottesimo giro ha già recuperato sino alla quinta piazza.
Il Mondiale è nelle mani di The Cuz.
Con il palemmitano della Ferrari alle sue spalle, al latinense basta la terza piazza per laurearsi Campione del Mondo e regalare alla BRM anche il Campionato Costruttori.
Emapoli9 pare non essere d'accordo e, spinto dal compagno di squadra, si fa minaccioso alle spalle di The Cuz in attesa del varco giusto, ma l'occasione buona tarda ad arrivare. Emapoli9 è impaziente e non vuole perdere il treno di quelli davanti. Ci prova.

Parte 2
"È un libro!"
Esclama lei prima ancora che la carta avesse svelato la sorpresa.
"Manuale di Guida" recita il titolo in copertina.
I due si guardano sbigottiti.
Emapoli9 cerca il bigliettino che accompagnava il pacco e lo apre quasi con avidità, lasciandosi sfuggire un ghigno a metà tra l'incaz*ato e il divertito.
"Merry Christmas Emapoli9", recita il foglio.
Firmato: The Cuz.
Mai banale il rasta volante.
Con l'eleganza, l'arguzia e il tipico humour di chi è nato a Latina, sobborgo degli intellettuali e degli artisti di Roma, The Cuz aveva di fatto dato dell'incapace ad Emapoli9.
In fondo il britannico aveva le sue buone ragioni per farlo, ed Emapoli9 non poteva certo biasimarlo.
Per capirne il motivo, occorre tuttavia fare un passo indietro.
25 Ottobre 1964. Città del Messico.
Lungo i 5 chilometri del fantastico Autodromo Hermanos Rodriguez, va in scena l'ultima gara della stagione 1964.

Parte 1
Natale 1964.
A casa Poliedrico la legna arde e il fuoco del camino scalda il cuore e le membra di Emapoli9 e Felix, che, seduti vicino al presepe, si riposano dopo un'estenuante stagione di corse in giro per il mondo.
Sotto il loro albero, i regali, avvolti con cura in carte multicolori, attendono il loro momento.
Emapoli9 (che oggi avrebbe compiuto 89 anni) lascia che sia la gatta a scartare per prima.
Quando finalmente è il suo turno, li apre uno ad uno finché non resta l'ultimo.
"Questo è arrivato l'altro giorno per posta. Non so di chi sia, ma il postino dice che viene dall'estero e il bigliettino non è scritto in italiano. Forse è inglese. Sarà da parte di qualche ammiratore", dice Felix al padrone, non senza tradire un misto di sorpresa ed eccitazione per quel pacco proveniente da oltremanica.
Emapoli9 lo apre senza fretta, quasi a cercare di immaginare, nel frattempo, chi potesse aver spedito quel regalo.

Non aspettatelo durante la safety car tanto è forte